giovedì 30 aprile 2009

Difendiamoci dallo spam - lezione 2

Individuato il problema dello spam, vediamo alcuni accorgimenti utili a prevenire questo problema.
Il primo consiglio, già dato ma insisto, mai cancellarsi dalla mailing list di uno spammer nè utilizzando eventuali link di cancellazione nè rispondendo alla mail: la mail di spam va cancellata senza risposta.
Non pubblicare il proprio indirizzo mail principale su siti web, non utilizzarlo per iscriversi a mailing list o forum (e nel caso dobbiamo farlo "oscuratelo", è un'opzione di molti forum, in modo che non appaia nelle discussioni), non utilizzate per acquisti online.
Utilizzare un sistema di filtraggio dello spamming: molti gestori di posta elettronica (outlook, thunderbird) hanno dei sistemi di filtri per le mail indesiderate, cominciate ad utilizzarli, ci vorrà un po' di tempo ma è un primo filtro. Nel caso di outlook express, ad esempio, una volta aperto il messaggio nel menu messaggio troviamo il comando blocca mittente, una volta attivato il comando le mail di quel mittente andranno automaticamente nella posta eliminata.
Nel caso in cui lo spam sia sempre enorme sarà il caso di pensare ad un programma antispam: si tratta di un software che agisce con il gestore di posta elettronica bloccando le mail in base a filtri preimpostati (impostati dal programma o da voi). Prima di utilizzare tali programmi considerate però la possibilità (non remotissima) che alcune mail "lecite" possano finire nei filtri antispam e venire cancellate (non eliminate in automatico lo spam ma mantenetelo qualche giorno nel cestino in modo da recuperare eventuali "falsi positivi").
Prima dell'acquisto del programma saranno da considerare due ulteriori fattori:
  • il programma supporta il vostro gestore di mail o il vostro servizio di posta? sembra banale ma a volte non loè
  • informarsi bene prima su costi del servizio e soprattutto limitazioni.

Un programma gratuito abbastanza funzionale è POPfile, di cui potete trovare informazioni a questo link (è in inglese!).

mercoledì 29 aprile 2009

Difendiamoci dallo spam - lezione 1

Iniziamo ad occuparci di un fenomeno tristemente molto diffuso: lo spamming.
Per spamming si intende l'invio di grandi quantità di messaggi di posta elettronica non desiderati, di solito di natura commerciale. Si tratta della "versione elettronica" del riempimento indesiderato della casella postale con depliant pubblicitari; in questo caso, però, oltre al numero spesso enorme di invii, tali messaggi sono spesso collegati o contenento codice dannoso.
Il termine "spam" deriva da uno sketch del gruppo inglese dei Monty Python, in cui una cameriera insisteva fino all'esagerazione con piatti a base di carne (spam, una sorta di carne in scatola).
Gli spammer (cioè coloro che inviano le mail) rubano gli indirizzi email su internet o li ricreano con appositi programmi: considerando che spesso gli indirizzi mail sono associati a domini conosciuti (quali gmail.com, alice.it, libero.it, etc), tramite appositi software vengono ricreate tutte le combinazioni di lettere che possono esserci prima della "@" e inviate a caso le mail. Successivamente tali elenchi vengono filtrati: per questo motivo la cosa da non fare assolutamente è quella di rispondere ad un messaggio di spam, anche solo per tentare di farsi togliere dagli elenchi (spesso tali mail propongono la cancellazione solo con al risposta alla mail), è il sistema migliore per entrare negli "elenchi ufficiali" degli spammer e ricevere migliaia di mail nel giro di pochi giorni.
Il problema dello spam è di difficile soluzione, ma una prevenzione può essere di aiuto.
Il primo consiglio che vedremo è quello di differenziare gli indirizzi di posta elettronica: dal momento che più un indirizzo entra in circolo su internet (iscrizioni a newsletter, a forum, a social network) più facile sarà ricevere mail di spam, sarà opportuno avere un indirizzo di lavoro da usae con moderazione (solo per contatti lavorativi) e un indirizzo generico da usare per la "vita sociale" su internet. Se l'indirizzo di lavoro è spesso imposto (dall'azienda o ente), per quello generico possiamo usare servizi con webmail (cioè la possibilità di leggere la posta tramite il web), come ad esempio gmail (capiente e con un sitema antispam efficiente).

martedì 28 aprile 2009

Conosciamo i programmi: gli antivirus

I software antivirus sono ormai diventati uno strumento indispensabile per tutti coloro che utilizzano internet. Impariamo però a conoscerli meglio: intanto definiamo come antivirus un programma atto a rilevare ed eliminare codice dannosi quali virus, trojan e dialer (spesso anche spyware).
L'antivirus agisce prevalentemente sulla memoria Ram e, in caso di scansione sul disco rigido, alla ricerca di un determinato blocco di istruzioni che lui è in grado di riconoscere come virus: per fare ciò tale programma è collegato ad una sorta di banca dati (che si chiama file delle firme), in cui vengono memorizzati tutti i codici dei virus conosciuti. Per questo motivo è necessario tenere il proprio antivirus costantemente aggiornato, in modo da mantenere tale archivio il più recente possibile (in media un antivirus effettua un aggiornamento al giorno). Questo rappresenta il limite dell'antivirus che non potrà riconoscere e quindi bloccare un virus che non è all'interno del suo archivio.
Per ovviare a tale limitazione molti antivirus hanno ulteriori funzioni di controllo, dette funzioni euristiche: le più utili sono il controllo sul registro di sistema (praticamente l'antivirus ci avverte ogni volta qualche programma tenta di modificare il registro del sistema operativo, lasciando poi a noi il compito di stabilire se lecitamente o meno) e il controllo sui "comportamenti" del sistema (cioè se il sitema operativo inzia a fare cose "strane", tipo inviare centinaia di mail contemporaneamente, l'antivirus interviene).
Esistono sul mercato tanti programmi antivirus, a diversi prezzi, ovviamente i prodotti a pagamento hanno funzionalità più complete rispetto a quelli gratuiti. Non bisogna lesinare sulle spese quando si tratta di antivirus, poichè un risparmio iniziale può portare ad utilizzare un prodotto limitato e una possibile infezione essere economicamente svantaggiosa.
Un buon antivirus ha un costo annuale (la licenza deve rinnovarsi ogni anno) di circa 50€.
Tra i prodotti sul mercato rappresentano ottime scelte McAfee, Kapersky e Eset Nod.

lunedì 27 aprile 2009

La tecnica: la porta USB

Nei primi personal computer concepiti per l'utilizzo casalingo il pannello posteriore del desktop era un intrico di connettori che servivano a collegare al computer le varie periferiche: ogni periferica (o meglio ogni tipologia di periferica) aveva un suo preciso connettore con determinate caratteristiche. Il collegamento dei cavi diventava una sorta di puzzle a trovare la forma adatta.
Per migliorare qusta situazione e uniformare i collegamenti è stato sviluppato uno standard di comunicazione (seriale) che consente di utilizzare un unico connettore per diverse periferiche: si tratta dell'USB (Universal Serial Bus).
Con tale sistema possiamo collegare diverse periferiche utilizzando una sola interfaccia ed un solo tipo di connettore, semplificando sia l'utilizzo che la costruzione dei computer (in special modo quelli portatili).
Vediamo alcune caratteristiche di questo standard:
  • lo standard 1.0 ha una velocità di trasferimento dati di 1,5 Mbit/s
  • lo standard 2.0 (quello attuale) ha una velocità di trasferimento dati di 480 Mbit/s
  • ogni gestore di usb può supportare fino a 127 periferiche
  • per ottenere un buon trasferimento dati i cavi di collegamento non dovrebbero superare i 5 mt
  • lo standard prevede che, tramite questo collegamento, passi una corrente di alimentazione per le periferiche, per questo motivo è opportuno, prima di staccare la periferica, scollegarla tramite l'apposita funzione
  • le periferiche che adottano questa tecnologia sono ormai innumerevoli (modem, stampanti, scanner, mouse, fotocamere, dischi esterni, ad esempio).

lunedì 20 aprile 2009

La storia del computer - 1 - Il meccanismo di Antikythera

Iniziamo con questo post una sorta di storia a puntate dell'informatica e dei computer.
Possiamo considerare l'antenato dei computer moderni una sorta di proto-calcolatore costruito intorno al 100 aC: si tratta del meccanismo di Antikythera, una sorta di meccanismo in grado di calcolare diversi parametri astronomici degli astri allora conosciuti. Nelo specifico era in grado di calcolare le fasi lunari, i movimenti del sole e dei pianeti. gli equinozi e poteva essere utilizzato come calendario.

Prende il suo nome dal luogo in cui fu ritrovato, l'isola di Cerigotto, vicino a Creta.
Il meccanismo preveda l'utilizzo di circa 20 ruote dentate e un differenziale, in grado di ottenere una rotazione uguale alla somma o alla differenza di due rotazioni date. Un "semplice" meccanismo per eseguire calcoli complessi.
Si tratta dunque di uno dei primi strumenti di calcolo conosciuti.
I frammenti ritrovati ed una ricostruzione si trovano al Museo archeologico nazionale di Atene.

venerdì 17 aprile 2009

Sicurezza: gli spyware

Gli spyware sono programmi che, all'insaputa dell'utente, tengono informazioni su tutto quello che viene fatto su internet (siti visitati, ricerche fatte, programmi scaricati). I dati raccolti verranno poi trasmessi alle società che li hanno immessi per raccogliere le informazioni e utilizzarle a scopi pubblicitari. In genere questi programmi si "limitano" a questa operazione, ma a volte ne troviamo alcuni che possono aggiungere barre al browser internet, modificano la home page, aprono collegamenti indesiderati a nuove pagine (spesso a siti pornografici).
Questi programmi, in definitiva, oltre a ledere alla nostra privacy, rallentano o ostacolano il corretto funzionamento dei nostri programmi.
Gli spyware si nascondono in genere nei programmi scaricati da internet oppure in utility legate alla navigazione (programmi che velocizzano il download, barre di navigazione, ad esempio).
Gran parte degli antivirus in commercio hanno anche funzioni di antispyware, in alternativa si possono trovare molti antispyware gratuiti sulla rete (tipo spyhunter, spybot e simili); in questo caso, però, controllate l'effettiva efficacia del programma (per non trovarvi ulteriori spyware sul pc!) e ricordate di aggiornarlo.

martedì 14 aprile 2009

Recensione siti web: Html.it

Uno dei migliori siti in campo informatico degli ultimi anni è senza dubbio html.it.
Nato per raggruppare consigli e servizi per webmaster è diventato un punto fermo per tutti coloro che lavorano nel web e hanno bisogno di informarsi sulle nuove tecnologie. Il sito è prevalentemente dedicato a esperti del settore, professionisti e non, con una media conoscenza della struttura del web che vogliono approfondire argomenti tecnici, di programmazione e marketing.
Una vasta area è dedicata anche al software (ottimo modo per valutare versioni alle volte anche poco conosciute di programmi che spesso aiutano non poco) e agli script (codici ad integrazione di siti web utili a migliorarne le funzionaltià).
Qiesta predilizione per chi già conosce gli strumenti del web non deve però scoraggiare gli utenti alle prime armi: nell'ottima sezione "guide" possiamo trovare una serie di corsi e manuali, anche per profani, che ci possono aiutare a capire come funzionano i meccanismi della rete: php, css, asp, java parole spesso oscure che ricorrono anche nella semplice navigazione e che, anche senza addentrarsi troppo, può essere utile conoscere.
Il link al sito è qui

venerdì 10 aprile 2009

Disinstallazione programmi

Dopo aver ripulito il nostro sistema da tutti i file inutili ed obsoleti, come visto nel post precedente, preoccupiamoci di eliminare i programmi che non utilizziamo più.
Prima di fare questo però controlliamo il numero e il tipo di programmi che vanno in esecuzione automatica: cosa significa?
Ci sono un numero di programmi che partono in automatico indipendentemente dalla nostra volontà: alcuni di questi sono utili (l'orologio, l'antivirus, il gestore dell'audio), ma tanti altri no. I programmi in esecuzione li possiamo vedere in basso a destra, a sinistra dell'orologio: le icone che compaiono rappresentano i programmi attivi. Spesso molti di questi, per velocizzare le operazione restano in attività, ma molto più spesso questa attività rallenta la macchina senza produrre grandi effetti positivi. Per togliere i programmi dall'esecuzione in genere si apre il programma specifico e dal menu delle impostazioni si toglie la spunta relativa (le modalità variano da programma a programma, ci fossero problemi chiedetemi il programma specifico).
Tornando invece ai programmi in generale dobbiamo dire che per utilizzare un software è necessario installarlo sul sistema operativo: operazione che prevede sia la copia dei file necessari al programma in una cartella specifica (in genere dentro la cartella programmi), sia il collegamento alle librerie del sistema operativo. Per questo motivo, nel momento di eliminare il programma, non basta (anzi è deleterio) cancellare i file dello stesso, ma è necessario seguire una precisa procedura di disintallazione, che procederà in senso inverso all'installazione. Tale operazione è gestita dal sistema operativo: per eseguirla dobbiamo richiamare la funzione Installazione applicazioni nel pannello di controllo: avremo un elenco dei programmi installati sul nostro sistema e a lato (in alto se usiamo Vista) il pulsante per la rimozione.
Sarà utile rimuovere tutti i programmi che non si usano più, vecchie versioni, programmi di gestione di periferiche (stampanti, scanner, webcam) che magari non abbiamo più.
Potremmo però trovae nell'elenco nomi di programmi che non conosciamo: in questo caso evitiamo la rimozione prima di scoprire a cosa servono per non avere sorprese poco simpatiche (potere chiedere).

giovedì 9 aprile 2009

Eliminare i file inutili

Dopo aver individuato il problema del sovraccarico di file inutili e aver capito le differenze tra files, possiamo deidcarci alla pulizia del nostro sistema operativo.
Il primo passo è quello di andare ad eliminare i file obsoleti ed inutili. Windows ci offre una utility apposta per eliminare in sicurezza i file temporanei, si tratta della "Pulitura disco" che possiamo trovare dal menu start - programmi - accessori - utilità di sistema. Per migliorare il lavoro fatto da questo programma possiamo manualmente ricercare, tramite la funzione cerca (start- cerca) di Windows, ed eliminare le seguenti tipologie di file:
  • *.tmp - sono i file temporanei creati da Windows
  • *.dmp - sono file conteneti i dettagli seguenti ai blocchi del sistema
  • *.fts e *.gdt - file che velocizzano le ricerche nella Guida in linea

Un passo ulteriore sarà quello di eliminare i file temporanei di Internet (il browser mantiene in memoria molte informazioni e copie di siti web in modo da velocizzare le future connessioni); vediamo la procedura con Internet Explorer:
una volta aperto Explorer andiamo nel menu strumenti - opzioni internet, troviamo la scheda generale e clicchiamo sui pulsanti
  • elimina cookie: elimina i cookie presenti
  • elimina file ( e successivamente la spunta su tutti) - elimina i file di internet

Questa operazione, oltre a liberare spazio, è utile dal punto di vista della sicurezza poichè elimina eventuali pagine web contenti codici maligni memorizzate sul pc.

mercoledì 8 aprile 2009

Le estensioni dei file

Prima di cominciare a parlare della pulizia del disco dobbiamo chiarirci le idee su come sono gestiti i file dal nostro sistema operativo, poichè sarebbe poco simpatico cancellare inavvertitamente un file fondamentale per fare partire il computer!
Il file è un documento memorizzato dal computer che, associato ad un particolare programma, può contenere informazioni di diverso genere: ogni file è composto da un nome e una estensione (tre/quattro lettere) divisi da un punto (tipo "lavoro.doc"), anche se nelle ultime versioni di Windows si tende a non vedere più (è una impostazione che si può togliere, anzi è consigliabile togliere) l'estensione e associare il file ad una immagine (che però rappresenta il programma che apre il file non il file stesso).
Teniamo conto che il computer memorizza il file con una successione di numeri, è poi il programma che è in grado di interpretare correttamente tali informazioni: cioè sarà il programma word che sarà in grado di visualizzare il file lavoro.doc come un documento di testo.
Per avere un'idea di massima, vediamo le estensioni di documenti più tipiche che possiamo utilizzare sul sitema operativo Windows:
  • .txt - file di testo semplice (senza formattazione)
  • .rtf - file di testo "ricco" (con formattazione)
  • .doc - file di testo del programma Microsoft Word
  • .pdf - file di testo/grafica del programma Adobe Acrobat
  • .bmp - file di grafica
  • .gif - file di grafica
  • .jpg - file di grafica
  • .avi - file video
  • .mpeg - file video (compresso)
  • .wav - file audio
  • .mp3 - file audio (compresso)
  • .asf - file multimediali di Windows
  • .xls - file di foglio elettronico Microsoft Excel
  • .ppt - file di presentazioni multimediali Microsoft Powerpoint
  • .html - file per pagine web statiche
  • .zip - file compressi
Esistono poi una serie di estensione di file generalemente detti di sistema o comunque utilizzati dai programmi, vediamone alcuni:
  • .exe - file eseguibile
  • .asp - file documenti tecnologia ASP
  • .cmd - file eseguibili, sistema Windows
  • .dll - file libreria di Windows
  • .tmp - file temporanei
  • .sys - file di configurazione di Windows

Per maggiori informazioni e per scoprire con quale programma aprire un determinato file potete fare riferimento qui (il sito è in inglese!).

martedì 7 aprile 2009

Perchè il mio pc si è rallentato?

Spesso il nostro computer comincia a rallentare nelle operazioni più comuni. Prima di preoccuparsi vediamo di capirne il motivo: probabilmente il sistema operativo è sovraccarico di dati inutili che rallentano le sue funzioni.
Ma perchè succede questo?
Esistono svariati cause che portano al rallentamento del sistema operativo, vediamo alcune delle più comuni.

  • files dispersi: spesso si salvano i propri files senza avere un criterio o un ordinamento ben preciso, e, nonostante Windows ci dedichi una cartella (documenti), i nostri files si ritrovano dispersi in vari punti del disco creando confusione e spesso dimenticandoli.
  • file temporanei: windows utilizza spesso file temporanei, anche senza il nostro intervento. Ma molte volte tali file non si comportano da temporanei e rimangono sul nsotro disco.
  • programmi installati: molto frequentemente si installano molti programmi senza poi utilizzarli, e ancora più spesso non si fa attenzione alla procedura di installazione e ci si ritrova con decine di programmi in esecuzione automatica (si possono vedere le icone in basso a destra vicino all'orologio).
  • desktop affollato: per comodità si tende a lasciare sulla scrivania icone e files, ma tutto quello che sta sul desktop viene caricato nella memoria ram, causando forti rallentamenti.
  • disco pieno: windows utilizza il disco rigido come supporto alla memoria, se il disco risulta pieno il sistema rallenta.

Non ho tenuto conto di problematiche derivanti da virus e simili, anche se spesso sono la causa principale di forti rallentamenti, ma ho valutato solo le cause più "naturali".
Per ovviare a tali problemi è necessario tenere il proprio sistema in forma, ma questo sarà oggetto di un prossimo post.

lunedì 6 aprile 2009

Recensione siti web: Give Away of the Day

Il web è pieno di siti che offrono programmi nelle formule più svariate (gratuiti, a pagamento, dimostratitivi, a tempo) e spesso ci si perde tra le offerte. Molte volte tali programmi contengono sorprese poco gradite come spyware o addirittura virus e tale rischio a volte lo si corre anche con programmi semi-ufficiali (importante dunque un buon antivirus aggiornato!).
Un sito simpatico che fornisce programmi con una formula diversa è "Giveaway of the day". In pratica si tratta di una scelta giornaliera di programmi di varia utlità che per 24 ore vengono messi a disposizione del pubblico in forma completa (anche se si tratta di software non gratuiti). Ogni programma è chiaramente spiegato con una recensione.
Lo scopo del porgetto è quello di far conoscere programmi spesso dispersi nel mare delle offerte di internet e promuovere altri software dello stesso produttore.
Ad esempio il programma del giorno è un comodo editor che permette di automatizzare azioni e programmi in maniera (abbastanza) semplice.
Fateci un giro ogni tanto, potreste trovare soluzioni interessanti.
Il link al sito è: http://it.giveawayoftheday.com/

venerdì 3 aprile 2009

I virus: prevenire è meglio che curare

Collegarsi ad internet per navigare sul web, chattare o inviare messaggi di posta è indubbiamente un vantaggio, ma tale connessione mette a rischio il nostro computer verso pericolosi virus. E' impossibile trovare un sistema per essere completamente al sicuro da tale minaccia ma possiamo premunirci per rendere minimo il pericolo.
La precauzione basilare e fondamentale è quella di munirsi di un antivirus e, soprattutto, mantenerlo costantemente aggiornato. Non lesinate sul costo di un buon programma antivirus: i danni dervanti da un'infezione possono essere molto più costosi!

Insieme all'antivirus è buona norma seguire alcune norme generali per limitare il pericolo di infezione:
  • effettuare costantemente un backup dati:
    non limita i pericoli ma almeno non perdete i dati.
  • evitare conflitti tra software:
    se un antivirus è necessario, non è vero che due è meglio, anzi!
  • aggiornare software e sistema operativo:
    spesso vengono rilasciati aggiornamenti che limitano le vulnerabilità dei programmi, a cominciare da Windows (non usate se possibile però l'aggiornamento automatico).
  • non lanciare file eseguibili:
    spesso si accompagnano a messaggi di posta elettronica, hanno estensione .exe .com .bat .pif .scr (i generale se non conoscete l'estensione non lanciate il file)
  • attenzione agli allegati email:
    in generale non aprite mai un allegato di posta elettronica se non conoscete il mittente.
  • attenzione ai download:
    i circuti peer to peer (emule, bit torrente etc..) sono "pieni" di file virati.
  • attenzione alle mail in inglese:
    spesso nascondono truffe o collegamenti a virus.

giovedì 2 aprile 2009

Escono i computer a meno di 100€!

In periodo di crisi economica una azienda italiana mette sul mercato un computer desktop (i classici pc a torre) ad un prezzo concorrenziale: solo 99€!
Ma dov'è la fregatura penserete...semplicemente una scelta di componentistica economica e il taglio alle spese accessorie.
Il computer viene venduto in kit di montaggio con relative istruzioni (anche se è possbile acquistare il montaggio a circa 12€), nel suo complesso non brilla per potenza (processore Atomo a 1,6Ghz 512 Mb di Ram, scheda integrata), manca di lettore ottico, tastiere e mouse e utilizza una flash memory da 4 Gb al posto del canonico hard disk (soluzione già presente sui netbook), il sitema operativo è una versione di Linux. Non un pc dalle prestazioni eccezionali, ma un ottima postazione da ufficio o per iniziare ad utilizzare il computer.
Inoltre è possibile, con una spesa ulteriore, potenziare la macchina: consiglio un amìumento di Ram e un hard disk tradizionale nel caso si volesse installare una versione di Windows (il prezzo arriverà intorno ai 150€).
Speriamo sia un inizio verso un calo ulteriore di prezzo che permetterà l'utilizzo dell'informatica ad una fascia maggiore di persone.

Maggiori informazioni

mercoledì 1 aprile 2009

Operazioni fondamentali: rinominare i file

La necessità di lavorare frequentemente al computer su numerosi documenti e talvolta in collaborazione con altri utenti (situazione tipica di un ufficio) ci mette nella condizione di studiare e attuare una perfetta organizzazione dei file e dei dati.
Una delle regole basilari per una buona organizzazione è quella di assegnare ai file dei nomi utilizzando un criterio sistematico.
Quella dell'assegnazione del nome potrebbe sembrare una operazione banale e di poca importanza, mentre è basilare per una corretta archiviazione e gestione dei file con cui si andrà a lavorare. In linea di massima sarà opportuno gestire i file in maniera analoga della gestione cartacea del lavoro (inutile creare cartelle per mesi quando si archiviano le fatture per cliente!).
Vediamo alcuni regole generiche:
  • coordinare i nomi dei file con quelli delle cartelle
  • facilitare la ricerca dei file
  • valutare il nome del file in funzione del successivo ordinamento

Facciamo un esempio, se vogliamo ordinare i file in funzione della data in cui sono stati creati (funzione già presente in Windows, comunque) dovremo nomimare il file con un formato anno-mese-giorno (090401) in modo da poterli ordinare con un semplice clic o recuperare con la funzione trova.