martedì 17 marzo 2009

I virus: Trojan Horse

Il curioso nome di questo virus deriva dal cavallo costruito da Ulisse e portato all'interno delle mura della città di Troia, credendolo un omaggio per l'abbandono dell'assedio. Si rivelò invece un mezzo per portare all'interno della città i guerrieri greci, chiusi al suo interno.
In maniera analoga si comportano questi virus, che si nascondono all'interno di normali programmi, spesso "omaggi" (programmi freeware, salvaschermi, cartoline elettroniche), e non appena entrati nel computer infettato provvedono a creare delle porte di accesso per i pirati informatici.
Quindi il trojan non si insinua autonomamente, ma ha bisogno dell'intervento dell'utente per poter essere installato.
Una volta infettato il pc, il trojan risluta in esecuzione con nomi molto simili a programmi di sistema (ad esempio il trojan "Deep Throat" ha come eseguibile il file server.exe, il "Netbus" ha patch.exe).

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