martedì 5 gennaio 2010

La macchina del tempo

Iniziamo questo nuovo anno scoprendo alcune funzionalità del nostro sistema operativo (cambia poco quello che stiamo usando sia XP, Vista o 7) che spesso risultano poco conosciute.
La prima di cui parleremo è una utility che può recuperare situazioni di blocco del sistema a volte anche insormontabili: parliamo del ripristino di configurazione di sistema.
Si tratta di un programma di Windows che funzione come una sorta di "macchina del tempo", in grado di riportare il sistema operativo ad uno stato in cui tutto funzionava.
Il programma, quando è attivo, crea dei punti di ripristino nel momento in cui installiamo nuovi programmi, aggiorniamo il sistema o sostituiamo i driver: nel caso che una di queste operazioni vadano a creare problemi al sistema, possiamo ripristinare il tutto allo stato precedente, eliminando di fatto i problemi che si sono creati.
Ovviamente questo sistema ha dei limiti: siamo vincolati ai punti di ripristino automatici e spesso non è in grado di salvare la situazione se il problema nasce da un virus.
In ogni caso si tratta di un buona utility, da tenere in considerazione.

Per maggiori informazioni:
dal sito di Microsoft: modalità di attivazione e disattivazione del servizio

martedì 1 dicembre 2009

Il registro di sistema di Windows - parte 2

Dopo una presentazione del registro di sistema, entriamo ora nello specifico e cominciamo ad analizzare la struttura.
Abbiamo già visto che il registro è composto da una serie di cartelle chiamate Key (chiavi), che possono a loro volta contenere delle sottochiavi.
Vediamo le principali chiavi e le loro funzioni:

HKEY_CLASSES_ROOT
sono contenute le informazioni relative alle associazioni dei files

HKEY_CURRENT_USER
sono contenute le informazioni relativi ai dati all'utente connesso (variabili di ambiente, impostazioni e preferenze)

HKEY_LOCAL_MACHINE
sono contenute le informazioni sul nostro computer, sia per quanto riguarda i dati dell'hardware che per quelli relativi al sistema operativo.

HKEY_USERS
analogo all'altra chiave users, ma contiene le informazioni relative agli utenti non connessi.

HKEY_CURRENT_CONFIG
sono contenute le informazioni relative al profilo hardware usato dal sistema operativo all'avvio.

lunedì 9 novembre 2009

Le licenze dei software

Quando installiamo un programma sul nostro computer (un software) accettiamo implicitamente la licenza di utilizzo dello stesso anche nel caso di programmi gratuiti; quando acquistiamo un programma in realtà acquistiamo la licenza di utilizzo per quel programma, spesso anche per un periodo di tempo limitato.
Ogni programma, dunque, è legato ad una sua licenza di utilizzo che dovrà essere accettata prima della sua installazione. Utilizzando internet spesso ci imbattiamo in programmi di prova o rilasciati in forma gratuita, o con limitazioni. Vediamo quali possono essere le tipologie di licenza di software più comuni:

FREEWARE: si considera così un software rilasciato a titolo gratutito, può essere rilasciato con il suo codice sorgente (cioè con la possibilità, per chi è in grado di farlo, di poterlo modificare) oppure no a discrezione dello sviluppatore. Tale licenza permette la ridistribuzione. Esempi classici sono i visualizzatori (Adobe Acrobat Reader) e i browser (Mozilla Firefox)

TRIAL: si tratta di software di prova, rilasciati con limitazioni temporali per poter permettere all'utente di provarne le caratteristiche prima dell'acquisto. Alla fine del periodo di prova il software cesserà di funzionare e dovrà essere sbloccato. Esempi ce ne sono tanti, quasi tutti i software hanno una versione trial (Office 2007).

SHAREWARE: una forma di versione di prova rilasciata direttamente dallo sviluppatore all'utente, con limitazioni temporali o di funzionalità.

SOFTWARE LIBERO: si tratta di programmi "aperti", con la possibilità non solo di essere redistribuiti ma modificati per ampliarne le funzionalità. Esistono diverse licenze legate a questa tipologie che ne limitanto più o meno l'utilizzo (in genere comunque sempre poco restrittivo).
L'esempio più noto è quello di Linux, nelle sue varianti.

mercoledì 14 ottobre 2009

Dove sono i miei files?

Abbiamo già parlato di questo argomento, ma uno dei problemi più comuni, durante le assistenze, è vedere che quasi nessuno (nè privati nè imprese) si preoccupano di effettuare con una certa frequenza i backup, ovvero il salvataggio dei propri dati su supporti esterni al computer.
Quando se ne avverte la necessità, però, è perchè il danno è già fatto: capita che il nostro computer improvvisamente smetta di funzionare (per un virus, un danno al disco) e noi non riusciamo più ad accedere ai dati salvati su di esso. In genere si riesce ad effettuare un recupero ma con perdita di tempo e soldi.
Il metodo migliore è quello di organizzarsi anzitempo ed effettuare salvataggi con frequenza; le soluzioni sono molteplici:
  • masterizzazione di dvd: creare una copia su cd o dvd ci mette al riparo dai danni del disco anche se occupa più tempo; fondamentale, per chi salva le sue foto digitali sul disco, effettuare una copia delle stesse non appena scaricate dalla macchina digitale (ne avremo una copia originale, per recuperare uno scatto anche dopo un ritocco non riuscito bene);
  • hard disk esterno: il costo è dimnuito, la capienza aumentata, sistema rapido e veloce per conservare i dati su un supporto esterno, l'unico pericolo è la (possibile) rottura del disco: sistema comodo per backup frequenti.
  • hard disk virtuali: stanno aumentando i siti che offrono spazi consistenti online a disposizione dell'utente per l'archiviazione dei propri file: molti siti sono gratuiti (spazio limitato e necessità di accedere con fequenza prestabilita pena la perdita dei dati), ma anche quelli a pagamento hanno prezzi accessibili, sistema molto efficace che permette inoltre di avere a disposizione i propri dati su qualsiasi computer connesso a internet.

mercoledì 16 settembre 2009

Buone notizie da Google

Sta per entrare in funzione (per ora solo nell'area Labs) il nuovo servizio di gestione delle News di Google: si tratta di Google Fast Flip.
Un servizio di presentazione delle notizie suddivise in aree tematiche (Politica, Business, USA, Sport, Scienza e Tecnologia, Intrattenimento, Salute, Opinioni e Viaggi) visualizzabili in comode miniature che si rifanno alle testate dei giornali; le notizie sono prese dalle 30 migliori testate mondiali e si possono leggere "sfogliando" il giornale virtuale.
Sarà possibile ricercare all'interno dell'archivio delle notizie le informazioni tramite parole chiave.
Un look diverso dunque per essere sempre aggiornati su ciò che accade nel mondo: per ora il servizio è solo in inglese ma si può prevedere a breve anche il servizio in lingua italiana e l'ampliamento delle fonti.
Se volete dare un'occhiata, cliccate qui.

mercoledì 2 settembre 2009

La truffa dell'Agenzia delle Entrate

Uno dei sistemi più frequentemente utilizzati dai pirati informatici per "rubare" i dati relativi ad accessi bancari o carte di credito avviene tramite semplici e-mail: si tratta del cosidetto phising.
Il pirata di tunro confeziona una mail in cui, per uno specifico motivo, induce la vittima ad inserire i propri dati bancari su un modulo online: ovviamente tale modulo riporterà i dati direttamente al pirata. Detto così sembra impossibile cascarci, ma in realtà sono molti quelli, per poca conoscenza dei pericoli del web o per semplice fretta, rischiano la fregatura.
Una delle più recenti truffe phishing ha coinvolto (solo nominalmente si intende) l'Agenzia delle Entrate: in questo periodo a molti possessori di indirizzo mail è arrivata un messaggio che sembrava provenire dalla suddetta agenzia in cui si chiedevano i dati bancari per l'accredito di rimborsi fiscali. La truffa sfrutta due fattori: la "paura atavica" verso l'Agenzia delle Entrate (che mette in apprensione chi è in regola, anzi forse di più!) e il possibile recupero di denaro.
La mail, apparentemente regolare, rimandava però ad un sito fasullo (in questo caso facilemnte riscontrabile poichè l'indirizzo era legato ad altervista, noto fornitore di spazi web gratuiti).
Riporre dunque molta attenzione ai messaggi in arrivo e ricordarsi che mai una banca o un ente vi chiederanno dati bancari attraverso una mail.

lunedì 24 agosto 2009

Nokia sul mercato netbook

E' notizia recente l'ingresso del colosso finlandese sul mercato dei netbook, con un modello analogo a quelli dei concorrenti (chassis in alluminio, processore Atom, monitor 10").
Ma qual'è l'importanza della notizia? Dal punto di vista economico è il definitivo passaggio tra il cellulare e il computer: l'avvento dei netbook ha dato un forte scrollone al mercato e tutti i produttori si sono lanciati sulla nuova tecnologia (che poi in effetti tanto nuova non è). Dal punto di vista tecnico rimarchiamo le batterie che dovrebbero garantire 12 ore di autonomia e soprattuto il nuovo sistema operativo Microsoft: una versione "light" del nuovo Windows 7, che verrà presentato in contemporanea.

venerdì 21 agosto 2009

Il registro di sistema di Windows - parte 1

Il registro di sistema di Windows è una sorta di archivio dove vengono salvate le informazioni fondamentali per il funzionamento del sistema operativo. Nello specifico troviamo informazioni riguardanti:
  • configurazione dei driver
  • profili hardware
  • impostazioni dei software
  • profili utenti
  • associazioni dei file e loro tipologie
  • librerie di sistema
  • criteri di protezione
Modificando il registro possiamo intervenire in maniera completa sul funzionamento del nostro sistema operativo, migliorandone il funzionamento, snellendolo e possiamo recuperare eventuali danni. Ovviamente, risulta molto pericoloso operare all'interno del registro, in quanto una lieve modifica potrebbe rendere instabile il nostro sistema, per cui è opportuno con cautela tenendo presenti due concetti fondamentali:
  1. effettuare un backup del sistema prima di modificarlo
  2. nel dubbio non modificare nulla
il registo è organizzato in modo gerarchico con strutture di primo livello (definite dal prefisso HKEY) e sottostrutture a nodo (key), che possono contenere uno o più elementi. Torneremo nei prossimi post a chiarire il meccanismo di questa struttura.


Per accedere al registro di sistema dal pannello Star - Esegui bisogna digitare il comando "regedit".
Prima cosa da fare, una volta partito l'editor del registro, alla voce Registro di Configurazione - Esporta file troviamo il comando per effettuare il backup del registro.

giovedì 13 agosto 2009

Le "pezze" di Microsoft

Le patch dei programmi sappiamo essere degli aggiornamenti che ne migliorano le funzionalità, oppure le possiamo vedere come delle "pezze" che tappano le lacune che via via vengono a galla. La Microsoft è un esempio eclatante del secondo caso: sia per la "fretta" di rilasciare i software per esigenze di mercato, sia per il massiccio utilizzo dei suoi programmi capita con eccessiva regolarità che vengano scoperte falle più o meno importanti nei loro software che possono minarne la sicurezza (spesso molti virus arrivano sui nostri pc sfruttando proprio queste lacune). Il colosso americano, però, è sempre molto sollecito a rilasciare aggiornamenti per correggere tali errori, anzi i programmi integrano dei sistemi di aggiornamento automatico. Però, per evitare una "indigestione" di aggiornamenti e soprattutto per sapere cosa è meglio aggiornare e cosa no, sarebbe opportuno visitare il sito Microsoft e perdere un po' di tempo tra i bollettini (vengono chiamati così gli aggiornamenti di sicurezza) rilasciati. Compito spesso arduo (il sito è in inglese e spesso criptico), ma necessario. Ad esempio in questi giorni verranno rilasciati ben nove bollettini di notevole importanza:

mercoledì 22 luglio 2009

Scegliere il monitor LCD

Ormai quando si acquista un monitor per computer la scelta è limitata ai modelli LCD, a differenza di qualche anno fa quando erano ancora in commercio quelli CRT (quelli delle dimensioni di un piccolo televisore). Vediamo allora le caratteristiche principali per poter capire la differenza tra i modelli sul mercato: ovviamente la caratteristica principale è la dimensione dello schermo, espressa in pollici misura la diagonale dello schermo (nei monitor LCD è reale a differenza dei CRT). Inutile dire che è meglio una dimensione maggiore a fronte di un costo più elevato.
Altre caratteristiche da tenere conto sono:
  • Luminosità: tale parametro misura il massimo di luminosità che il monitor è in grado di emettere (candele per metro quadro); in genere i valori variano tra 200 e 500 c/m2; anche in questo caso meglio valori elevati.
  • Contrasto: misura la nitidezza delle imamgini, si tratta del rapporto tra massima luminosità e minima luminosità visualizzando una parte nera; i valori variano tra 300:1 a 500:1 e anche in questo caso maggiore è il rapporto migliore sarà la resa del monitor.
  • Angolo di visuale: si misura (in gradi) tra la perpendicolare allo schermo e il punto di vista dell'osservatore: rappresenta in pratica l'angolo limite entro cui si ottiene una buona visione dello schermo; i valori ottimali dovrebbero essere circa 160° orizzontale e 130° verticale.

Oltre a queste caratteristiche si dovrà ovviamente tenere conto di quelle accessorire (se il monitor ha le casse incorporate, se può essere usato come televisione, etc); inoltre si dovrà tenere conto se presenta o meno pixel difettosi (si notano come un punto bianco sullo schermo), spesso la garanzia non comprende la sostituzione se non in presenza di gruppi 3 pixel: meglio poter vedere il monitor acceso prima di acquistarlo ed in ogni caso leggere bene le condizioni di garanzia.