lunedì 4 maggio 2009

Difendiamoci dallo spam - lezione 3

Per concludere, almeno momentaneamente, il discorso sullo spamming, vediamo un breve glossario delle tecniche di filtraggio utilizzate dai software antispam, tanto per non perderci nelle impostazioni:
  • falso positivo: si dice così quando un messaggio legittimo viene interpretato come messaggio di spamming.
  • filtri bayesiani: si tratta di un filtro che è in grado di riconoscere i messaggi di spam in base ad un riscontro statistico sulla lunghezza dei messaggi e sulle parole presenti nei messaggi stessi; tale filtro deve essere "guidato", insegnandogli quali messaggi sono spam e quali no (in genere su un centinaio di messaggi), dopodichè il filtro è in grado di funzionare autonomamente (chiaro che più messaggi gli indichiamo maggiore sarà la precisione).
  • black list: si tratta di un elenco di indirizzi mail bloccati (sistema usato dai comuni gestori di posta elettronica quando impostiamo il comando "blocca mittente"); il contrario (cioè una lista di indirizzi leciti) è la white list.
  • magnete: si tratta di un filtro (un indirizzo o un termine) in base al quale i messaggi che sono collegati ad esso entreranno nel filtro (sia per bloccarlo che per lasciarlo passare).
  • mail proxy: si tratta di programmi che si attivano tra il client (il gestore di posta elettronica) e il mail server (il "postino virtuale") e entrano in azione attivando i loro filtri prima che la posta sia scaricata.

Nessun commento: