mercoledì 21 settembre 2011

Le trappole dei file compressi.

La compressione dei file è un sistema che permette di "trattare" i file tramite appositi algoritmi in modo da ridurne le dimensioni: i sistemi più comuni sono la compressione .zip (ormai divenuta standard in windows, e quella .rar). Ciò accade per file di dati, testo mentre non accade per file multimediali (immagini, video, musica), nel senso che utilizzando tali programmi di compressione non si riducono le dimensioni del file. Però viene comunque utilizzata la compressione per raggruppare diversi file multimediali in un unico file, più facilmente "trasportabile". Questo accade spesso nei circuiti di file sharing (emule, bit torrent) per spostare comodamente gruppi di file (una cartella di foto, un gruppo di canzoni).
Spesso però tali file compressi portano con se delle minacce al nostro sistema; poichè i file multimediali non contengono (in line di massima) pericoli, i virus vengono inseriti nei comandi di apertura del file compresso, in modo tale che estraendo i file (a volte solo guardandoli), che non contengono pericoli, rischiamo di infettare il nostro sistema. Spesso poi questi virus non sono gestiti correttamente dall'antivirus, che si accorge del pericolo quando ha già infettato il sistema.
Per evitare problemi, prima di aprire il file compresso, è opportuno fare una scansione dello stesso (in genere tasto destro sul file compresso e poi scan con...).