lunedì 4 luglio 2011

Caldo, polvere e... blocco del computer!

Il funzionamento del computer è fortemente influenzato dalla temperatura: il processore e le componenti dei nostri pc, durante il loro funzionamento, per raggiungere le alte prestazioni a cui siamo abituati, arrivano a scaldare moltissimo. Infatti la tecnica di raffreddamento nei computer si è sempre più perfezionata: dai semplici dissipatori sul processore siamo arrivati a impianti di raffreddamento a gas o acqua, analoghi a quelli che troviamo nei motori delle automobili.
Non esiste una temperatura ottimale per tutti i computer: questa varia in funzione dei componenti presenti e delle loro funzioni, però possiamo stabilire che la temperatura di esercizio dovrebbe aggirarsi tra i 30° e i 50° (come si vede temperature molto alte), oltre le quali il computer può subire dei danni o causare malfunzionamenti (lentezza, spegnimenti improvvisi, blocchi).
L'inizio della stagione estiva, ovviamente, amplifica questi problemi aumentanto la temperatura dell'aria. Consideriamo inoltre che spesso il computer viene incastrato in angusti mobili dove non vi è un opportuno passaggio di aria.
Per cui, per evitare problemi, è opportuno tenere il nostro computer in una zona dove ci sia passaggio di aria, specialmente nella parte posteriore; per i portatili, se si nota un eccessivo surriscaldamento della zona inferiore, è possibile utilizzare delle basi con ventole.
Un ultimo aspetto da considerare è quello della pulizia del pc, spesso sottovalutato: le ventole e i dissipatori filtrano la polvere dell'aria intasandosi e riducendo il loro potere refrigerante: è necessario, specialmente prima della stagione estiva, una corretta pulizia di ventole e del pc in generale per togliere ogni blocco al sistema di raffreddamento: il pc durerà più a lungo e la funzionalità non verrà intaccata.


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