mercoledì 14 ottobre 2009

Dove sono i miei files?

Abbiamo già parlato di questo argomento, ma uno dei problemi più comuni, durante le assistenze, è vedere che quasi nessuno (nè privati nè imprese) si preoccupano di effettuare con una certa frequenza i backup, ovvero il salvataggio dei propri dati su supporti esterni al computer.
Quando se ne avverte la necessità, però, è perchè il danno è già fatto: capita che il nostro computer improvvisamente smetta di funzionare (per un virus, un danno al disco) e noi non riusciamo più ad accedere ai dati salvati su di esso. In genere si riesce ad effettuare un recupero ma con perdita di tempo e soldi.
Il metodo migliore è quello di organizzarsi anzitempo ed effettuare salvataggi con frequenza; le soluzioni sono molteplici:
  • masterizzazione di dvd: creare una copia su cd o dvd ci mette al riparo dai danni del disco anche se occupa più tempo; fondamentale, per chi salva le sue foto digitali sul disco, effettuare una copia delle stesse non appena scaricate dalla macchina digitale (ne avremo una copia originale, per recuperare uno scatto anche dopo un ritocco non riuscito bene);
  • hard disk esterno: il costo è dimnuito, la capienza aumentata, sistema rapido e veloce per conservare i dati su un supporto esterno, l'unico pericolo è la (possibile) rottura del disco: sistema comodo per backup frequenti.
  • hard disk virtuali: stanno aumentando i siti che offrono spazi consistenti online a disposizione dell'utente per l'archiviazione dei propri file: molti siti sono gratuiti (spazio limitato e necessità di accedere con fequenza prestabilita pena la perdita dei dati), ma anche quelli a pagamento hanno prezzi accessibili, sistema molto efficace che permette inoltre di avere a disposizione i propri dati su qualsiasi computer connesso a internet.